Le 8 regole d’oro per tutti quelli che si approcciano all'acquisto della loro prima casa:

L’acquisto della casa è un passo importante e complesso nella vita di ognuno e in quanto tale richiede cautela e attenzione da parte di chi si appresta a compierlo.

Se questa regola è valida per chi ha già avuto esperienza in fatto di compravendita immobiliare, e quindi avrà un minimo di dimestichezza con la materia, a maggior ragione lo è per chi si trova a comprare casa per la prima volta. 

Di seguito troverai 8 punti, a mio avviso fondamentali, per l'acquisto o il cambio della prima casa: 

1. Inizia dai fondamentali 
Compri casa per la prima volta? iniziamo allora con una regola basilare: fatti i conti in tasca, definisci quanto sei disposto a spendere e restringi la ricerca agli immobili con un prezzo prossimo al tuo budget. 
Una volta che hai individuato l’abitazione che ti interessa, compara il prezzo e le caratteristiche con immobili simili in vendita nello stesso quartiere/zona/località. In questo modo potrai avere un’idea precisa del valore di mercato dell’immobile e da qui orientarti al meglio per avanzare un’offerta. Considera che in un momento di crisi del mercato immobiliare come quello attuale, per chi compra casa ci sono maggiori possibilità di spuntare uno sconto sul prezzo di partenza, ma ciò non ti autorizza a fare offerte indecorose, stiamo sempre parlando di case che sono state comprate/costruite con sudore e sacrifici da parte di chi vende.

2. La scelta del mutuo
Il fisso è sicuro, ma un buon variabile con tetto massimo è vantaggioso. Puoi infatti sfruttare le percentuali basse del tasso variabile, con la sicurezza di un CAP (tetto massimo) che ti garantisce una soglia oltre la quale il tasso non potrà mai salire. Non tutte le banche hanno questo tipo di prodotto, fatti fare più di un preventivo, gira nelle banche della zona poiché il mutuo dura molti anni e ti suggerisco di mettere a confronto le varie caratteristiche; considera inoltre che il mutuo è un PRODOTTO bancario, quindi in base al periodo in cui tu decidi di fare il mutuo, ci possono essere offerte di mutuo molto vantaggiose per attirare clienti.

Con i tassi di interesse ai minimi storici, i prodotti a tasso variabile risultano appetibili ma attenzione, perché sicuramente gli indici possono tornare a salire e la rata mensile aumenterà di conseguenza. Per questo motivo moltissimi istituti di credito hanno studiato nuovi tipi di mutui con CAP o tetto massimo, che si basano sul tasso variabile, ma prevedono già in partenza, per tutta la durata del mutuo, un tasso massimo oltre il quale la rata non può salire. Se hai un'entrata fissa mensile e devi fare un mutuo al massimo di 15-20 anni, ti consiglio un mutuo a tasso fisso, almeno eviterai le incertezze e i timori legati a una rata “ballerina” e potrai tenere sotto controllo la rata.

Da ricordare: la rata del mutuo non dovrebbe superare un terzo delle tue entrate mensili (compreso tredicesime e quattordicesime); questo 30% viene calcolato comprendendo eventuali finanziamenti in corso. 
es. reddito mensile euro 1500,00, 
 - massimo finanziabile (30% del reddito)= 500 euro; 
 - finanziamento mensile da euro 100,00, 
 - quindi rata del mutuo possibile euro 400,00. 

3. Valuta le tue entrate 
Vorrei metterti in guardia soprattutto dal rischio della sopravalutazione: può darsi che ora guadagni abbastanza da poterti permettere una casa di un certo livello, ma le cose cambiano con il tempo. In futuro potresti incrementare i tuoi risparmi e allora non si pone il problema, ma potrebbe anche accadere il contrario, cioè che il tuo reddito mensile cominci a perdere valore; ti consiglio quindi di fare una previsione di massima di come potrebbero evolversi le tue entrate mensili nel corso degli anni, tenendo conto di queste cose.

4. Occhio agli imprevisti 
Le previsioni che dovrai fare non riguardano solo l’evoluzione del reddito mensile, ma anche la tua vita privata, se compri casa insieme alla tua dolce metà, la decisione di avere dei figli può incidere molto sulle capacità di spesa della famiglia: non solo per i costi che un figlio comporta, ma anche perché uno dei due potrebbe decidere di abbandonare il lavoro per dedicarsi a casa e prole. 

Può esserti di aiuto ipotizzare tre diversi scenari e di incrociare ogni situazione alle migliori offerte di mutuo che trovate sul mercato: 
• avete un figlio, un mutuo sulle spalle e lavorate entrambi full-time 
•  avete un figlio, un mutuo da pagare, uno dei due lavora full-time mentre l’altro è passato a un 
part-time 
• avete un figlio, un mutuo da pagare, uno dei due lavora full-time mentre l’altro ha deciso di 
fermarsi qualche anno dal lavoro. In questo caso, quindi, vi trovereste a vivere con un solo stipendio. 

Questo esercizio può essere utile anche per quelle coppie che non desiderano figli, perché bisogna essere pronti a fronteggiare qualsiasi eventualità: la perdita del lavoro, un periodo prolungato di disoccupazione, un’attività che non va bene, la necessità di cambiare lavoro. insomma, l’ideale è prendere in considerazione tutti quegli imprevisti che potrebbero incidere sul reddito della famiglia.

Non voglio certo scoraggiarti, ma per esperienza, ti assicuro che non è bello dover assistere dei clienti in difficoltà e che sono costretti poi a vendere la casa tanto desiderata. I miei consigli sono perché tu possa valutare al meglio che tipo di casa comprare.

5. Programma le spese 
Spesso chi compra casa si dimentica di considerare i costi di manutenzione ad essa associati, costi tutt’altro che secondari: se acquisti una casa di seconda mano, è probabile che dovrai effettuare alcuni lavoretti. Prima di comprare, cerca quindi di farti fare un preventivo per avere un’idea di quanto andrai a spendere; considera però che in Italia molti interventi di manutenzione e ristrutturazione edilizia sono soggetti a regime fiscale agevolato - detrazione Irpef del 50% e per le ristrutturazioni che determinano un risparmio energetico (es. infissi, caldaie nuove, cappotti esterni etc.) le agevolazioni fiscali arrivano fino al 65% detraibile in dieci anni. 

6. Compri casa? Non farti prendere dalla fretta 
Per chi si trova alle prese con l’acquisto della prima casa, il mio consiglio è questo: partire con una casa economica, evitando l'acquisto di immobili poi poco rivendibili e molto particolari; è un primo passo per approdare alla casa dei tuoi sogni che arriverà appena i tempi saranno maturi. 

7. Vendi casa? 
Se dovessi decidere di vendere la tua prima casa, considera tutte le spese che dovrai affrontare per vendere, acquistare e traslocare una seconda volta.
Se le entrate sono stabili e i risparmi lo permettono, meglio investire per migliorare la casa che hai già piuttosto che aprire un nuovo mutuo per acquistarne un’altra. Se questo non è possibile poiché il problema è lo spazio oppure la vendita è determinata da altri fattori "esterni", quali trasferimento di lavoro, esigenze familiari o altro, fatti fare una valutazione di marcato da più agenzie esperte della tua zona, ed infine affidati ad una sola in esclusiva, naturalmente a quella che ti ispira più fiducia e che ti rende più tranquillo. In questo modo avrai la garanzia di essere in mano ad un solo professionista che potrà concentrarsi sulla vendita, senza curarsi di altri concorrenti che invece, se non c'è l'esclusiva, possono far spostare l'attenzione dell'agenzia solo sugli immobili che essa avrà in esclusiva. 

8. La regola delle otto ore 
Ovviamente è difficile rispettare tutti questi consigli e potrebbe anche capitare che nessuno sia valido per la tua situazione. In questi casi, puoi ripiegare sulla regola delle otto ore: qualsiasi sia la tua scelta, devi essere in grado di dormire sonni tranquilli. Se l’idea di cambiare casa ti spaventa, è ovvio che non è ancora giunto il momento di comprare oppure non è il mutuo che fa per te. 

testo liberamente ispirato all’articolo “seven new rules for the first-time home buyer”, new york times